La presenza del passato
€12.00
De Natale Ferruccio
Descrizione
La filosofia, come ogni produzione culturale,
ha la sua storiografia, ricca di metodologie e tecniche
di indagine consolidate, ma il suo passato
non si lascia trattenere entro i limiti
di una conoscenza che lo mantenga “con puntelli
di ferro” ancorato al suo tempo.
Non si tratta solo del succedersi di interpretazioni
di pensatori vissuti secoli o millenni or sono:
il passato della filosofia riemerge per comprendere
il presente. Così, per comprendere il “nichilismo”
del Novecento, può essere più efficace il ritorno
ai Presocratici che la lettura di un testo
di scienze umane.
Ci si può volgere al passato allo scopo di gettar luce
sulla trama di relazioni concrete nel cui tessuto
è sorto un pensiero filosofico, per ricostruire
i “fatti” che, nella loro necessità dell’essere accaduti,
hanno costituito un pensiero filosofico.
Ma si può, in filosofia, ritornare al passato
ritrovandovi possibilità di pensiero
non successivamente sviluppate o “inattuali” rispetto
ai propri tempi e, a partire da queste, costruire
la comprensione del proprio presente storico.
Questo libro ricostruisce quarant’anni di un dibattito
che, attorno a queste questioni, si è sviluppato
in Italia dal secondo dopoguerra alla metà degli anni
Ottanta: non è un esercizio del tutto inutile
la considerazione di quel recente passato, dei suoi
esiti e delle sue possibilità non realizzate, che, forse,
non cessano di “pesare” sul presente della filosofia
italiana.
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