Le porte per il paradiso
€24.00
Casanova Daniele
Descrizione
Le confraternite napoletane vantano una storia di lunga durata:
inizia nel XII secolo e arriva sino ai nostri giorni. Alla luce della vasta
storiografia sul tema e sulla scorta della ricerca archivistica condotta
presso l’Archivio di Stato di Napoli, il volume, dopo aver ripercorso
la plurisecolare vicenda dell’associazionismo devozionale laico dal tardo
medioevo all’età barocca, si sofferma sul periodo che, da Carlo
di Borbone alla fine del decennio francese, segna la piena affermazione
dell’istituzione. Un percorso testimoniato dall’espansione che a partire
dal secondo Settecento si registrò nella vita associativa in controtendenza
rispetto a quanto accadeva nei grandi centri urbani della penisola,
dove si assiste a un generale processo di dissoluzione dell’istituto
e di scadimento delle sue funzioni. A Napoli, invece, mentre gli interventi
governativi da una parte, e le istanze di autonomia che esprime il mondo
confraternale, dall’altra, contribuiscono a determinare un profondo
cambiamento nell’evoluzione dei luoghi pii laicali e nel sentimento
religioso della società, lo sviluppo e la diffusione delle confraternite
si intensificano, né la crescita si arresterà dopo la Restaurazione.
Il libro, nel proporre una prima lettura della politica borbonica e francese
in materia, indaga in profondità le pratiche devozionali
sette-ottocentesche e la prassi associativa delle confraternite napoletane,
senza trascurare il ruolo economico che esse rivestivano
nella società del tempo.
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