La pesca nel mediterraneo antico. I popoli, le specie acquatiche e l’economia
€12.00
Di Gerio Michele , Anastasio Aniello
Descrizione
Il libro illustra diversi aspetti della pesca nel Mediterraneo antico. Sono descritte le imbarcazioni, le tecniche per la cattura di specie acquatiche e i mercati dove avveniva la loro vendita (macella), con particolari riferimenti a quelli di Roma, Pompei, Napoli, Pozzuoli ed Ostia. Nella trattazione è stata focalizzata l’attenzione su pesci, molluschi e crostacei di grande valore commerciale, descritti in opere classiche e raffigurati in mosaici, pitture, monete e vasellame. Gli autori si sono soffermati sulle attività delle industrie per la trasformazione dei prodotti ittici che, utilizzando il sale, del quale si evidenzia l’importanza storico-economica, producevano pesce conservato e salse di pesce, tra le quali spiccava il garum. Uno spazio è stato dedicato alle anfore, indispensabili per il trasporto dei derivati del pesce; inoltre, si illustra l’etichettatura eseguita dai romani sulle anfore per una corretta identificazione del prodotto. Il libro si chiude con l’acquacoltura, antichissima pratica d’allevamento di specie acquatiche: sono illustrati i primi impianti diffusi tra i popoli mediterranei e quelli annessi alle villae marittime romane.
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