Descrizione

Come un focolare domestico… così è intesa questa raccolta di ricette o, per meglio dire, di esperienze in cucina, nate in due mesi di restrizioni casalinghe imposte per fronteggiare la pandemia da Covid-19, di riscoperta rassicurante di preparazioni di mamme o di nonne, semplici ed economiche ma a volte anche molto elaborate, che possono continuare ad accompagnare i quotidiani appuntamenti con il cibo.
Ricette per il pranzo giornaliero di famiglie da tempo non più abituate a condividere la stessa tavola o preparate per genitori e figli chiusi in abitazioni vicine; ricette scambiate vicendevolmente da uomini e donne di ogni età, dai più anziani ai giovanissimi, per sentirsi vicini, partecipando a riti dal sapore antico, come la preparazione artigianale del pane, che hanno contribuito a creare una piccola comunità di mutuo soccorso.
E in questa comunità, fondamentale è stato il contributo di quelle persone che si sono trovate da sole nelle proprie case, perché in un gesto apparentemente semplice, come lo scambio di una ricetta, meglio di altri hanno dimostrato il valore terapeutico e sociale di un piatto ben fatto, destinato a soddisfare non solo il palato, ma anche l’anima.
Io resto a casa… a cucinare: un’esperienza di resistenza civile, attraverso la cucina.