Homo sapiens insipiens. Alle origini di un cervello versatile ambivalente, invasivo e “prepotente” che ci sta portando al disastro
€22.00
Varriale Cosimo
Descrizione
Il volume presenta, in un’ottica interdisciplinare e psicologico-evoluzionistica, non solo le tappe cruciali che, a partire da 6-7 milioni di anni fa, hanno caratterizzato lo sviluppo della nostra specie e del suo cervello, ma anche il perché della strutturale ambivalenza cognitivo-comportamentale di Homo sapiens. Da un lato, infatti, la nostra specie è capace di condotte solidaristiche, cooperative e creative (l’empatia e la “bellezza nel cervello”), dall’altro è artefice di condotte insipienti (prepotenze, cinismi, violenze, rapine di ogni genere, ecc.); queste ultime produttrici di orrori indicibili
(guerre, sfruttamenti, stermini di massa, discriminazioni razziali, insensibilità verso gli equilibri ecosistemici, ecc.), che stanno velocemente portando sull’orlo dell’abisso la nostra esistenza e quella di molte altre specie animali e vegetali. A fronte di tale assai preoccupante quadro prospettico, tuttavia, l’Autore mostra un “ottimismo realistico”: egli illustra, infatti, alcune recenti, concrete e davvero sapienti proposte e realizzazioni politico-sociali, culturali e scientifiche che stanno cominciando a porre rimedio all’umana sofferenza e, più in generale, a quella della biosfera.
Proposte e realizzazioni, dunque, che possono rappresentare significative vie d’uscita dalle emergenze in cui abbiamo cacciato la Terra: l’unica casa che abbiamo, almeno per ora.
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