Descrizione

Stimolare l’avvio di un dibattito pubblico allargato a sostegno di una strategia di sviluppo della città metropolitana di Napoli, nell’orizzonte della transizione ecologica, sforzandosi di aprire l’orizzonte a un progetto che spinga la città a collocarsi come anello di congiunzione tra Europa e Mediterraneo, valorizzando la propria vitalità culturale e scientifica, complesso laboratorio d’integrazione sociale. In questa direzione, il volume raccoglie trenta contributi di autori diversamente collocati nella società e nei saperi. Con riflessioni e punti di vista molteplici, nel  convincimento che questa varietà possa contribuire utilmente alla modulazione di un’azione collettiva e connettiva, non avendo timore di muovere dalle questioni controverse, per costruire proposte condivise che aiutino l’interazione tra amministrazione, ricerca scientifica, forze produttive e società civile. Una riflessione che si pone programmaticamente tra due trentenni, dal 1990 a oggi e da oggi al 2050, dalla deindustrializzazione (nella manifestazione locale di particolare decadenza urbana) alla transizione ecologica. Nel convincimento che la costruzione del futuro trentennio possa trarre lezione dalla piena comprensione del trentennio passato, per lo più dei suoi punti di debolezza, ma anche di quelli di forza.

Interventi di:
Libera Amenta, Anna Attademo, Filippo Barbera, Pasquale Belfiore, Daniela Buonanno, Federica Brancaccio, Luciano Brancaccio, Osvaldo Cammarota, Enrico Cardillo, Biagio Cillo, Stefano Consiglio, Nino Daniele, Giulio Di Donato, Bruno Discepolo, Federico Esposito, Geppino Fiorenza, Achille Flora, Enrico Formato, Giuseppe Guida, Berardo Impegno, Giovanni Laino, Ugo Leone, Emilia Leonetti, Vincenzo Lipardi, Cesare Moreno, Paolo Perulli, Carmine Piscopo, Marco Rossi-Doria, Michelangelo Russo, Anna Savarese, Giovanni Sgambati, Giuseppe Zollo