Descrizione

Lei, Maria Egiziaca, detta Fior d’Arancio per un fiorellino che porta nei capelli o nel seno, e lui, Tobia, piccolo e deforme compositore e suonatore di mandolino, si esibiscono in strada come artisti ambulanti, lei cantando (oltre ad essere una bella ragazza, è dotata anche di una sublime voce), e lui suonando. La coppia di saltimbanchi vive spensierata finché non sono invitati in un’osteria frequentata dalla migliore aristocrazia napoletana. Quello doveva essere un passo in avanti nella loro carriera e invece si rivelerà l’inizio della fine. Di Fior d’Arancio si innamoreranno due nobili pronti a sfidarsi a duello. Tobia sarà costretto a uscire di scena e la cantatrice di Mergellina, rimasta sola, sarà oggetto delle mire rapaci di principi e marchesi, fino alla tragedia finale. Il romanzo è ambientato nella Napoli subito dopo l’Unità, con tutti in festa.