Crisi e patologia dell’immaginazione
€15.00
Donise Anna, Bocchetti Alessandra (a cura di)
Descrizione
Partendo da una prospettiva fenomenologica il volume intende approfondire l’indagine di quella “funzione irrealizzante” della coscienza in cui, secondo Sartre, consiste l’immaginazione. Per la sua capacità di astrarsi ed emanciparsi dal reale, l’immaginazione è stata spesso assunta – dallo stesso Sartre, ad esempio – come manifestazione privilegiata della libertà umana. In fondo il soggetto che immagina, diversamente dal soggetto che percepisce, non ha vincoli: è libero di variare il dato ad libitum. D’altra parte, questo potere di mettere a distanza il reale, di relegarlo sullo sfondo porta con sé il rischio della crisi del soggetto immaginante, che può sfociare in una vera e propria “patologia dell’immaginazione”. Ed è proprio sulle derive patologiche che i contributi qui raccolti si focalizzano, nel tentativo di gettare una luce sugli aspetti più ambigui dell’esperienza immaginativa, facendone emergere appieno il potere e il fascino ma anche l’equivocità e l’ambivalenza.
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