Descrizione
Il mare ti culla è una raccolta di poesie che mettono in luce le emozioni di un’adolescente che si affaccia al mondo degli adulti. La raccolta è suddivisa in cinque sezioni. Così come esistono le quattro stagioni dell’anno, l’autrice ha immaginato cinque stagioni dell’anima. La prima sezione è legata al rapporto tra l’amore e la percezione idilliaca che ne abbiamo, prende il titolo di “Zefiro”. Nella mitologia greca, Zefiro è visto sia come un vento molto violento e portatore di pioggia sia come un vento mite, quasi piacevole, che annuncia l’arrivo della primavera.
La seconda sezione prende il titolo di “Nox”. La notte fin dai tempi più antichi può essere solo amata oppure odiata; non c’è una via di mezzo. La notte può essere paurosa, ma anche migliore amica e consigliera. Ognuno di noi più volte nella vita sperimenta la “notte” che arriva poco prima dei momenti di più duro sconforto. La terza sezione è intitolata “Come neve” e racchiude in sé tutte quelle sensazioni che si manifestano quando restiamo soli con noi stessi: preoccupazioni, dolore, afflizioni. È il seguito della “notte”, l’immersione totale nel gelo e nel profondo oblio dei ricordi. La quarta sezione è intitolata “Achille” dal personaggio mitologico dell’Iliade, che l’autrice ha sempre ammirato moltissimo e nel quale si rispecchia caratterialmente. Achille rappresenta il periodo di riscossa della vita, in cui si prendono decisioni affrettate, spesso dovute al desiderio di rivalsa. Ma come accade per la felicità, è un periodo breve di emozioni fugaci e spesso cruente. La quinta sezione è intitolata “Natsu”, in giapponese significa “Estate”, raccoglie quelle poesie che sono una drastica fine dell’inverno dell’anima. Riesce a seguire Achille con eleganza e lo placa fino a scioglierne ogni rancore, lasciando spazio solo alla quiete e all’accogliente cielo estivo cosparso di stelle.
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