Il romanzo nel periodo del modernismo. Il titolo: un’apertura verso nuovi orizzonti culturali
€18.00
Sergio Signorelli
Descrizione
Il testo prende in esame il romanzo modernista indagando le opere di Pirandello, Svevo, Proust, Kafka, Joyce, Palazzeschi e lo fa con un tono divulgativo. L’autore, dopo aver rimarcato la fine dei modelli classici, dà un ampio sguardo al contesto culturale in cui ha origine il romanzo modernista, perché senza l’apporto del nuovo pensiero scientifico, filosofico e sociale di fine Ottocento-inizio Novecento non si possono comprendere le specificità del romanzo modernista (l’inettitudine del personaggio, la trascrizione della coscienza, la frantumazione dell’io, l’attualizzazione del mito, il dissolvimento delle tradizionali strutture narrative, la reticenza, il registro comico-ironico). Tali specificità sono colte, e questo è il tratto originale del saggio, attraverso i titoli dei romanzi, non pure etichette insignificanti, ma espressioni sintetiche di scelte di tipo narrativo-espressivo su cui si indirizza lo svolgimento della narrazione, e delle novità tematiche che indicano la forza filosofica di questi romanzi che penetrano nel vivo delle più profonde istanze umane e che mettono in discussione sistemi concettuali a noi ancora vicini, e che non rispondono più all’attualità storica in cui ci troviamo a vivere e a pensare.
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