Napoli medica le geometrie
€10.00
Maione Antonella
Descrizione
Il gallo canta e tu vuoi rimanere a baciarlo in riva al mare. La tombola spara un alfabeto innaffiato con scorze di mandarino. Il golfo è di quelli che accoglie. Non c’è schianto. Pure che a conti fatti l’onda non è più, e si rompe, le gocce non si danno per vinte: ritornano indietro e come nulla fosse ricominciano a correre. Mariuccia dice alla vita, non mi puoi più mettere sotto, finché rimango sopra. Sopra alle teste cotonate, come quella di Sabella. Lì, i pensieri li schiumava, con due passate di shampoo all’ortica. Dio prepara i suoi schizzi sulla zanzariera. Non ne capisco, ma in qualche punto le piccole finestrelle, vengono come squarciate da buchi. Forse gli servono per passare, d’estate, nel cortile affianco. Anche se Lo vivo come uno di casa. Decide con mamma per pasta e lenticchie. Tiene d’occhio papà quando si veste. E, mentre la signora Artea lo stringe nel reggipetto sui lettini delle cliniche costose, il figlio di Maradona lo ha visto proprio, sì davvero, teneva una gonna e una corona di spine. Quelle vere. Forse qualche volta si distrae, anche se mamma dice no, te lo ritrovi sempre. Io gli ho chiesto aiuto in matematica: non mi veniva il risultato. È che i numeri da soli nelle addizioni non sempre bastano. E lì la somma non dà il totale. Se qualcosa non va, ci entri dentro, la guardi per quello che è, e riesci. L’aria è nuova, il tuo fiato non più corto. Gli angoli smussati. Le punte addolcite. Il tempo scartato. La poesia un solo verso, il suo colore è il blu.
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