Una capitale del XIX secolo. La cultura letteraria a Napoli tra Europa e nuova Italia
€25.00
Ruggiero Nunzio
Descrizione
Questo libro ricostruisce il determinante contributo di idee-forza, modelli comunicativi e formule artistiche, offerto da una capitale della cultura europea – la Napoli del XIX secolo – alla formazione dell’identità complessa e multicentrica della Nuova Italia. Si delineò allora, in modi storicamente peculiari, quel ricorrente paradosso italiano, in ragione del quale una fase di grave crisi politica coincise con una stagione memorabile, per ricchezza di produzioni d’arte e fervido dinamismo di vita intellettuale: dal verismo urbano di Serao e Di Giacomo, alla forma-canzone di Di Giacomo e Pagliara; dal meridionalismo militante di Fortunato alla tutela del paesaggio di «Napoli Nobilissima»; dal femminismo di matrice anglosassone di Fanny Salazar, alla passione slavistica della Duchessa d’Andria. Alla fine del secolo, sarà il Circolo filologico – fondato da De Sanctis nel cuore del centro antico, per diffondere la conoscenza delle lingue straniere ed «entrare in comunicazione intellettuale con l’Europa civile» – a incidere nel processo di modernizzazione della cultura e a raccordare, in questo compito, l’ultimo De Sanctis al primo Croce. Una topografia della letteratura postunitaria che punti a connettere lo studio della società con l’analisi delle modalità discorsive e delle rappresentazioni simboliche dello spazio urbano, invita dunque a uscire dagli steccati disciplinari per integrare i metodi della critica intorno alle forme artistiche con quelli della storia delle idee. In tale prospettiva, la presente indagine, che non rinuncia alla narrazione minuta di episodi e fenomeni circoscritti nel perimetro urbano, ambisce ad allargare l’orizzonte, e a trascorrere dalla storia delle istituzioni letterarie di una città a una storia culturale della nazione.
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