Descrizione

La nascita di una mia poesia rappresenta, come credo avvenga per tutti i poeti, la reazione ad uno stato d’animo conseguente ad un’emozione, una sensazione, ad una o più considerazioni su quanto il mondo ci offre. Ritengo che la necessità ineludibile di un’espressione poetica debba poi compendiarsi in frasi, anche se disorganiche, che non assumano valore di critica o di giudizio sull’oggetto della lirica ma debbano lasciare al lettore ogni libertà sulla valutazione dei versi che gli si propongono. Ho provato anche a scrivere lunghe storie ma ho compreso che la mia natura, pur partendo da sommarie indagini su quanto psicologicamente o fisicamente occorsomi, condensava sinteticamente le varie espressioni.
Particolarmente poi, provenendo da un’attività giornalistica, ho compreso che la sintesi era la forma d’arte che mi si attagliava anche personalmente. Questa volta presento una nuova raccolta di poesie tutte in lingua italiana, non per voler trascurare la lingua napoletana né tradire le mie origini, ma soltanto perché, augurandomi che i miei versi riescano ad indurre i lettori a riflettere su quanto accade all’uomo nell’universalità della propria esistenza, siano comprensibili a tutti.

(L’Autore)